Fino alla fine del 2023 è possibile richiedere il Bonus veicoli sicuri, ovvero un rimborso parziale delle spese sostenute per la revisione di un veicolo. Se hai fatto la revisione nel 2023, hai diritto a questo indennizzo, e in questa guida vediamo come fare a richiederlo e altre informazioni utili.
Indice:
- Cos’è il Bonus Veicoli Sicuri
- Chi può richiedere il Bonus Veicoli Sicuri
- Procedura per richiedere il Bonus Veicoli Sicuri
- Assistenza sul Bonus Veicoli sicuri
Cos’è il Bonus Veicoli Sicuri
Il Bonus è stato introdotto alla fine del 2021, principalmente per colmare l’aumento del costo della revisione di veicoli a motori. L’indennizzo è stato confermato anche per il 2022 e per il 2023, anno in cui terminerà di esistere, a meno che non ci siano proroghe o vengano introdotto altre misure simili.
La cifra del contributo per il 2023 ammonta a 9,95€, che corrisponde quasi all’aumento del costo per la revisione presso un centro autorizzato, che è stato di 10€. Per richiederlo, qualora si soddisfino i requisiti, occorre presentare domanda online o tramite uno sportello abilitato.
Per poterlo richiedere, occorre avere lo Spid di secondo livello, oppure la Cns o la Cie attive per l’identità digitale, e bisogna farlo tramite il Sito Bonus Veicoli Sicuri. Oltre a questo, devi anche avere la targa del veicolo in questione, e nient’altro.
Chi può richiedere il Bonus Veicoli Sicuri
Questo Bonus è richiedibile da qualsiasi proprietario di veicolo a motore che ha effettuato la revisione nel corso del 2023. Può essere utilizzato una sola volta, per un solo veicolo, ovviamente intestato alla stessa persona che presenta la domanda.
Nel caso di un mezzo cointestato, la richiesta dev’essere fatta dal primo proprietario che figura nell’atto di proprietà. Rientrano nel bonus anche veicoli inferiori a 50cc come motorini e mini car.
Procedura per richiedere il Bonus Veicoli Sicuri
Per richiedere il bonus, occorre avere un metodo di identificazione digitale a scelta tra lo Spid, la Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Con questi ultimi due metodi però, occorre averli abilitati e avere i dispositivi necessari. Per saperne di più, puoi leggere la nostra guida per accedere ai servizi senza spid. Oltre allo Spid (o le alternative), devi avere il numero di targa del veicoli per cui chiedi il rimborso.
Vediamo quindi come richiedere questo bonus. Puoi scegliere tra i passaggi sintetici o quelli illustrati.
Passaggi Sintetici
- Vai sul sito Bonus Veicoli Sicuri. (vedi immagine 1)
- Clicca su “accedi/registrati” e fai l’accesso con Spid, Cie o Cns. (vedi immagine 2)
- Seleziona la casella “dichiaro di aver preso visione..” e clicca su “continua“. (vedi immagine 3)
- Clicca su “inserisci targa“. (vedi immagine 4)
- Inserisci il numero di targa, scegli il tipo di veicolo e clicca su “inserisci“. Se sei un azienda, seleziona la casella e inserisci la partita iva. (vedi immagine 5)
- Ricevi l’avviso di conferma “targa acquisita” e clicca su “ok“. (vedi immagine 6)
- Clicca su “richiedi contributo“. (vedi immagine 7)
- Inserisci l’Iban del conto, il nome dell’intestatario, un indirizzo email (non pec) e clicca su “continua“. (vedi immagine 8)
- Visualizza il riassunto con la data di revisione e se tutto ok clicca su “conferma“, altrimenti per modificare clicca su “resetta“. (vedi immagine 9)
- Dall’avviso che compare clicca su “conferma“. (vedi immagine 10)
- Ricevi conferma dell’acquisizione tramite un avviso in cui devi cliccare su “ok“. (vedi immagine 11)
- Clicca su “visualizza richiesta” per vedere un resoconto e lo stato di avanzamento della pratica. (vedi immagine 12)
- Scorri in basso nella pagina e clicca su “stampa contributo” per salvare la ricevuta. Se sei ancora in tempo, puoi anche cliccare su “modifica richiesta” per modificare i dati inseriti. (vedi immagine 13)
- Se non ci sono problemi, riceverai il contributo sul conto indicato entro qualche giorno.
Passaggi Illustrati
Per richiedere il Bonus Veicoli Sicuri, come leggiamo sul Sito del Ministero dei Trasporti, è stata creata un’apposita piattaforma.
Per prima cosa quindi dobbiamo andare sul sito Bonus Veicoli Sicuri.
Arrivati sul sito, come abbiamo detto nei precedenti paragrafi, ci informa che il sussidio terminerà di esistere dopo il 31 dicembre 2023, e che possono usufruirne i proprietari di veicoli che hanno fatto la revisione nel arco del 2023.
Accedere con Spid, CIE o CNS
Scorrendo verso il basso, dobbiamo cliccare su “accedi/registrati” come indicato nell’immagine. Poi effettua l’accesso utilizzando lo Spid, la Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Per utilizzare le carte, occorre averle abilitate ed aver un lettore NFC o di Smart Card.
Dopo aver fatto l’accesso, vedremo i nostro dati, e poco sotto dobbiamo selezionare la casella “dichiaro di aver preso visione..” e poi cliccare su “continua“.
Inserire i dati del veicolo
Ora dobbiamo inserire la macchina revisionata, e per farlo clicchiamo su “inserisci targa“.
Procediamo quindi ad inserire il numero di targa, è poco sotto, dal menù, dobbiamo selezionare il tipo di veicolo, scegliendo tra i vari disponibili. Poi clicchiamo su “inserisci“. Se sei un impresa, devi spuntare la casella e inserire la partita iva.
Se l’inserimento è andato a buon fine e ha riconosciuto il mezzo, vedremo il messaggio di conferma “targa acquisita” e dobbiamo cliccare su “ok“.
Richiedere il contributo
Ora che la targa è inserita, procediamo con l’operazione, cliccando su “richiedi contributo“, come indicato.
Nella nuova pagina dobbiamo inserire prima di tutto l’Iban su cui vorremo ricevere il rimborso. Poi continuando verso il basso, nell’ordine, inseriamo il nome e cognome dell’intestatario del conto e un indirizzo email (non pec), e infine clicchiamo su “continua“.
Adesso vediamo un riassunto della nostra domanda, con la data della revisione effettuata, e se tutto è corretto clicchiamo su “conferma“. Se invece ci sono degli errori clicchiamo su “resetta“.
Infine un avviso ci chiederà se vogliamo procedere e clicchiamo su “conferma“.
Visualizziamo quindi un messaggio di conferma, e clicchiamo su “ok“.
Torniamo quindi alla pagina precedente dove al posto di “richiedi contributo” troviamo “visualizza richiesta“, su cui clicchiamo per andare a vedere l’avanzamento.
Visualizzeremo quindi un resoconto della nostra richiesta, e lo stato della pratica.
Scorrendo poi verso il fondo della pagina, se siamo ancora nei tempi abbiamo la possibilità di modificare qualcosa cliccando su “modifica richiesta“. Oppure, possiamo scaricare la ricevuta di presentazione cliccando su “stampa contributo“.
Visualizzando la richiesta, potrai vedere lo stato della pratica, e se non ci sono problemi riceverai il contributo sul conto indicato entro pochi giorni.
Assistenza sul Bonus Veicoli Sicuri
Per ricevere assistenza diretta dal ministero dei trasporti su questo bonus, la prima possibilità che viene indicata è quella di consultare le Domande Frequenti sul Bonus Veicoli Sicuri. In alternativa, è possibile contattare i gestori del bonus inviando una mail all’indirizzo bonusveicolisicuri@sogei.it.
Per ulteriori informazioni e richieste è possibile contattare il MIT (ministero dei trasporti) tramite le modalità indicate nella Pagina Contatti Ministero Trasporti.
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