Lo Fai Online è un sito di tutorial per le operazioni online. Dalle pratiche burocratiche sui siti della pubblica amministrazione, ai social network e social media, passando dalla sicurezza e la compravendita online, sono alcuni degli argomenti trattati, che genericamente riguardano qualsiasi operazione fattibile online.
È nato a novembre del 2020 con lo scopo di aiutare persone vicine nelle operazioni online, senza però poterle assistere di persona, durante la pandemia di Covid 19. Ad esempio per prenotare la vaccinazione, richiedere e scaricare il green pass e in generale gestire le pratiche online vista l’impossibilità di andare negli uffici.
Il notevole riscontro ha poi spinto il progetto a continuare e a rivolgersi a un pubblico più ampio, affrontando i non pochi problemi di chi prova a restare a galla in un mare di squali.
Il fondatore di questo sito è Bonetto Emanuele, classe 1987. Frequenta un istituto tecnico industriale con specializzazione in Tecnologie informatiche e della comunicazione (TIC), e sviluppa negli anni esperienza nell’assistenza burocratica e digitale, non che nel volontariato sociale e nell’attivismo civile, anche rivestendo la carica di vice-presidente di una onlus attiva fino al 2015 in Piemonte.
Per la creazione dei contenuti questo sito collabora con più persone e realtà conosciute dal fondatore negli anni, del settore dell’associazionismo e dell’assistenza fiscale, ma anche in ambito social network, social media, vendita e acquisto online, promozione e marketing. Per questo motivo spesso nelle guide viene usato il plurale, senza il bisogno di indicare i nomi e cognomi allo scopo di creare referenze. La garanzia dell’attendibilità è data dalla dimostrazione tramite foto dello svolgimento dell’operazione. In altre parole, puoi fidarti dei tutorial non perché sono stati scritti da tal dei tali esperto di tutto, ma perché illustrano senza filtri lo svolgimento dell’operazione in prima persona dall’inizio alla fine.
Il progetto, dai connotati amatoriali, ha riscosso un discreto successo arrivando a posizionarsi per una decina di articoli in pianta stabile nei primi 5 posti nelle ricerche Google, per tutte le parole chiave correlate. Questo deve aver preoccupato non pochi competitors, che in alcuni casi hanno tentato con vari metodi di boicottare questo progetto.
Commenti negativi sui social e su Youtube, segnalazioni per contenuti vietati, Hotlinking, Backlink tossici, e varie altre pratiche non hanno però scoraggiato il fondatore, e anzi, hanno dato modo di capire quanto il progetto possa realmente ritagliarsi un ruolo importante tra i siti di tutorial per le operazioni online.
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