A chi non è mai capitato di dover prendere un treno che è in ritardo? Magari perdendo altre coincidenze, mettendo a rischio il posto di lavoro o tardando ad appuntamenti. In queste occasioni di solito ci si limita a insultare le ferrovie dello stato e a giustificarsi con chi ci attende, sperando sia comprensivo, ma a seconda del ritardo del treno possiamo chiedere un indennizzo, totale o parziale, e adesso vediamo in quali casi è possibile e come richiedere online un rimborso a Trenitalia.
Indice
- Quando si può chiedere un rimborso
- Procedura per chiedere il rimborso
- Quando non si può chiedere un rimborso
- Assistenza Trenitalia
Quando si può chiedere il Rimborso
Come previsto dalla legge, Trenitalia concede il rimborso del biglietto, almeno in parte, se si dovessero verificare ritardi, cancellazioni o altri disservizi. La cifra rimborsabile, varia in base al ritardo che accumula il treno che devi prendere. Molte volte può capitare di non sapere il ritardo, specie in stazioni non molto grandi, e per informarti puoi usare anche per questo il tuo telefono o altro dispositivo connesso, come abbiamo visto nella Guida per seguire un treno in tempo reale.
Una volta appurato se il tuo treno arriva, e con quanto ritardo, possiamo capire in quali casi, e in che percentuale, puoi richiedere l’indennizzo.
- Ritardo in Partenza o Durante il Viaggio – Ovvero se devi prendere un treno che stai aspettando per cui è previsto un ritardo maggiore di 60 minuti, e scegli di rinunciare o cercare un alternativa;
- Ritardo all’arrivo – Ovvero se quando arrivi il treno ha accumulato un ritardo tra i 30 e i 59 minuti;
- Problemi di Accessibilità per persone con Mobilità Ridotta
Ritardo in partenza o durante il viaggio
Come leggiamo nella pagina dedicata del sito di trenitalia, su tutti i treni nazionali, se è prevedibile un ritardo nella partenza o all’arrivo, superiore a 60 minuti, è possibile procedere in 2 modi.
Richiedere il Rimborso Integrale del biglietto
Quando il ritardo accumulato è maggiore di 60 minuti, puoi richiedere la restituzione dell’intero importo speso per il servizio. Se sei in stazione, o comunque devi ancora prendere il treno, puoi rinunciare al viaggio, e hanno annunciato un ritardo pari o maggiore a un ora, oppure l’hai visto online, hai la possibilità di richiedere il rimborso integrale, e puoi andare alla procedura. Se sei già sul treno, e il ritardo accumulato è superiore a un ora, puoi scegliere di scendere alla prima stazione, e chiedere il rimborso del biglietto per la tratta mancante, e anche in questo caso puoi andare alla procedura.
In entrambi i casi è anche possibile continuare il viaggio con le alternative possibili e lo vediamo nel prossimo passaggio.
Continuare il viaggia su qualsiasi altro Treno
Se sei in stazione e per il tuo treno è stato annunciato un ritardo uguale o superiore a 60 minuti, oppure se sei sul treno e ha accumulato lo stesso ritardo, puoi decidere di affidarti a un alternativa, di qualsiasi tipo, messa a disposizione da Trenitalia. Questo vuol dire che puoi salire su qualsiasi altro treno o bus sostitutivo con lo stesso biglietto, utilizzando tutti i metodi necessari a raggiungere la tua destinazione. Queste alternative devono essere di categoria pari o inferiore a quella del nostro biglietto, ma in casi speciali potrebbero autorizzarci anche a utilizzare servizi di categoria superiore, come i frecciarossa, ma è soggetto alla disponibilità a bordo, e bisogna confrontarsi con il personale di viaggio presente sul treno. Si può anche scegliere di effettuare il viaggio il giorno dopo, ma bisogna rivolgersi al servizio assistenza per concordarlo.
Se all’arrivo, pur utilizzando mezzi alternativi, hai accumulato ritardo, hai comunque diritto a un indennizzo, e puoi andare al paragrafo dedicato al rimborso per ritardo all’arrivo.
Ritardo all’arrivo
Se il tuo treno ha accumulato un ritardo all’arrivo compreso tra i 30 e i 59 minuti, hai diritto a un rimborso parziale, ma solo nel caso in cui si tratti di servizi Freccia, come il Freccia Rossa, il Freccia Argento, il Freccia Bianca e il servizio Freccia link. In questo caso si ha diritto a un rimborso pari al 25% del prezzo del biglietto, e per richiederlo puoi andare alla procedura.
Se non è un servizio Freccia, hai diritto a un rimborso parziale solo se all’arrivo alla destinazione hai accumulato un ritardo superiore a 59 minuti. Se questo è tra 60 e 119 minuti, hai diritto a un rimborso del 25%, mentre se il ritardo è pari o superiore a 120 minuti hai diritto a un rimborso del 50%. Quindi, per tutti i treni nazionali, se il ritardo all’arrivo è pari o superiore a 60 minuti puoi chiedere un indennizzo, seguendo la procedura.
Problemi di accessibilità per ridotta mobilità
Se hai comprato un biglietto per un servizio di Trenitalia Intercity o Intercity notte, indicato come fruibile a persone con mobilità ridotta o con disabilità, ma questo non dovesse verificarsi, hai diritto a un indennizzo pari al 25%. Ovviamente, con questa motivazione, puoi anche rinunciare al viaggio e chiedere il rimborso totale del prezzo del biglietto. In entrambi i casi, se vuoi inoltrare la richiesta puoi seguire i prossimi passaggi illustrati.
Procedura per chiedere il Rimborso
Qualsiasi sia il motivo per cui intendi richiedere il rimborso, se ovviamente rientra nei casi che abbiamo visto nel precedente paragrafo, bisogna compilare un modulo di richiesta. Per farlo, puoi andare direttamente alla pagina cliccando su Web Form Trenitalia. Dopo aver cliccato ti si aprirà una nuova finestra, e in questa dobbiamo iniziare la compilazione dei campi.
Come vediamo nell’immagine, nell’ordine, dobbiamo inserire, se ce l’abbiamo, il numero della nostra Carta Freccia. Continuando verso il basso dobbiamo inserire il nostro nome, il cognome, l’indirizzo email per due volte, e il nostro indirizzo. Poi continuiamo in giù nella pagina.
Poco sotto ci saranno altri campi da compilare facoltativamente. Arrivati al fondo della pagina, dopo aver compilato tutti i campi, clicchiamo su “prosegui con la richiesta“.
Nella pagina dopo, per prima cosa dobbiamo scegliere che tipo di servizio stiamo chiedendo di rimborsarci, e noi selezioniamo “biglietto“. Dopo aver selezionato il servizio, sulla destra, o più sotto se stiamo eseguendo questa operazione dal telefono, dobbiamo scegliere se ricercare il nostro biglietto dal PNR, che è il codice che troviamo sul biglietto, oppure tramite il titolo di viaggio, un codice che troviamo sulla ricevuta di pagamento. Quindi, a seconda di cosa abbiamo scelto, inseriamo i dati richiesti e proseguiamo verso il fondo della pagina.
Dopo aver compilato i campi richiesti, clicchiamo su “prosegui con la richiesta“. Se non hai inserito il Pnr o il Titolo di viaggio, prima del prossimo passaggio potresti dover inserire altri dati sul viaggio in questione, come la data, l’orario, i luoghi di partenza o di arrivo, o altri dati identificativi del servizio.
Nella nuova pagina vedremo un riassunto dei dati inseriti. Sulla destra, o poco sotto se sei dal telefono, vedremo elencato il viaggio, o comunque il servizio, per cui stiamo richiedendo il rimborso. Lo selezioniamo e clicchiamo su “prosegui con la richiesta“.
Ora vedremo di nuovo un riassunto dei dati inseriti. Sulla destra, o poco sotto, vediamo un elenco, da cui dobbiamo selezionare dove abbiamo comprato il biglietto, e il motivo per cui stiamo richiedendo il rimborso. Noi ad esempio, selezioniamo “sito internet” e “rinuncia per ritardo in partenza maggiore di 60 minuti“. Dopo aver fatto le tue scelte, clicchiamo su “prosegui con la richiesta“.
Vedremo quindi un nuovo resoconto dei dati inseriti e sulla destra, o poco più in basso, dobbiamo prima selezionare se abbiamo pagato con una carta o con altro metodo. Se abbiamo selezionato “carta di credito“, poco sotto dovremo selezionare se la carta con cui abbiamo pagato è ancora attiva. Se invece abbiamo inserito un altro metodo di pagamento, dobbiamo inserire un Iban a cui ricevere il rimborso. Più sotto dobbiamo inserire le note per la richiesta, in cui spieghiamo di nuovo per quale viaggio stiamo chiedendo il rimborso, il motivo, ed eventuali altre note. Se vogliamo, possiamo anche allegare dei file, come documenti o foto. Infine clicchiamo su “prosegui con la richiesta“.
Nell’ultima pagina vediamo un resoconto finale di tutta la compilazione, e per sicurezza dobbiamo inserire un codice di verifica che vedremo nell’immagine. In fine, clicchiamo su “prosegui con la richiesta“.
Ecco inviata la nostra richiesta a Trenitalia. A conferma di questo, vedremo un messaggio come quello nell’immagine, dove ci informa che cercheranno di risponderci al più presto, o comunque entro 30 giorni, ed il numero assegnato alla nostra pratica, che sarebbe meglio segnarci.
Ora quindi gli impiegati Trenitalia esamineranno la tua richiesta. Sicuramente riceverai una risposta nel caso in cui la tua richiesta venga rifiutata o necessiti di approfondimenti. Nel caso in cui venga accettata invece potrebbe capitare che venga emesso direttamente il rimborso senza ricevere comunicazioni.
Quando NON si ha Diritto al Rimborso
Ci sono alcuni casi in cui però non è possibile chiedere il rimborso o l’indennizzo.
Non hai diritto al rimborso se:
- il biglietto costa meno di 4 euro
- i servizi alternativi hanno accumulato un ritardo inferiore a 59 minuti
- se eri informato del ritardo prima dell’acquisto
- altre motivazioni del servizio assistenza
Queste sono all’incirca tutte le informazioni utili alla richiesta di un rimborso o un indennizzo da parte di Trenitalia, a seguito di un servizio fornito in ritardo, cancellato o di cui comunque non si è potuto usufruire come previsto.
Assistenza Trenitalia
Trenitalia offre più modalità per ricevere assistenza, e sono tutte elencate nella Pagina Contatti di Trenitalia. Oltre alle modalità online elencate, è possibile anche contattare i Call Center di Trenitalia. I numeri disponibili sono lo 06.3000 o 199.89.20.21, tramite cui è possibile richiedere informazioni sull’arrivo del treno, cambiare prenotazione, richiedere un rimborso e altre opzioni.
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